In questi ultimi 18 mesi sono avvenuti molteplici cambiamenti, che sarebbero avvenuti prima o poi, ma certamente la situazione creatasi ha velocizzato i fenomeni.

Tre sono gli eventi in particolare che hanno cambiato il nostro modo di lavorare e di vivere:

• smart working
• zoom, skype, teams
• digitale

Il fenomeno dello Smart Working ha certamente cambiato il modo di lavorare, ma ha cambiato anche il modo di vivere.

E’ già nato il For Working, dove For è un acronimo di Flessibilità, Obiettivi, Risultati.

In questi mesi la fiducia e la responsabilità di raggiungere i risultati attesi, hanno rafforzato il senso di appartenenza e l’aspetto qualitativo, in precedenza non sempre valorizzati, privilegiando questi valori.

Ci vorrà ancora tempo per trovare nuovi equilibri fra lavoratori e imprese, e fra attività professionale e vita privata.

Il clima aziendale sarà un aspetto da curare per far vivere il senso di appartenenza con la certezza di fare parte di una comunità esistente, soprattutto tenendo in considerazione che la cultura occidentale in cui viviamo fonda il proprio valore nella dimensione tattile delle relazioni.

Un nuovo modello sostenibile, fondato sempre di più sulla partecipazione dei lavoratori alla vita dell’Azienda risulterà la formula vincente.

Zoom, Skype, Teams e altre piattaforme hanno cambiato il modo di lavorare; infatti ci hanno consentito di mantenere in questi mesi una relazione fra le persone, in un contesto che ci ha impedito di vederci in presenza.

Inoltre, tali piattaforme hanno consentito di sperimentare che è possibile “incontrarsi” anche se si è a notevole distanza o di convocare, improvvisamente, un incontro a distanza di pochissimo tempo, nonostante si fosse in città diverse.

Un nuovo modo di “incontrarsi” che inciderà nelle scelte aziendali con riduzione dei costi di trasferta, in quanto molti incontri aziendali sia operativi sia di formazione verranno sostituiti semplicemente ed esclusivamente da un collegamento.

Confido che questa nuova modalità non sia solamente un’opportunità per le Aziende per fare maggiore utili, ma piuttosto auspico che la voce interessata nel bilancio venga utilizzata per il benessere del capitale umano delle Aziende, ovvero i propri dipendenti, e non solo per quello del bilancio aziendale.

Coinvolgere i propri dipendenti nei processi decisionali ed incentivarli, è il miglior modo per alimentare un orgoglio di appartenenza e garantire lunga vita all’Azienda.

La coesione aziendale è causa del successo di un’Azienda, insieme alla convergenza dei reciproci interessi.

Il digitale ha cambiato velocemente il modo di lavorare.

In questi 32 anni di attività professionale ho utilizzato una montagna di carte e purtroppo, involontariamente ho depauperato una foresta.

Il digitale per alcuni è visto come una minaccia, meno posti di lavoro, invece per altri è visto come un’opportunità, in quanto velocizza i processi e permette all’uomo di concentrarsi su lavori più concettuali.

Per altro, è importante ricordare che dietro ogni dispositivo vi sarà sempre una persona che darà l’input ad agire.

Accettare il cambiamento è un atteggiamento mentale

I cambiamenti avvenuti sono irreversibili e per questo è possibile subirli o crearne una fonte di opportunità.

Procrastinare la soluzione, perché talvolta non si vuole accettare il cambiamento o perché si ritiene che prima o poi si ritornerà a fare come sempre si è fatto, è come colui che desidera chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie per non vedere e sentire, pregiudicando quanto fatto sino ad oggi e quindi la continuità aziendale.

Confrontarsi con i propri collaboratori, soprattutto con coloro i quali offrono prospettive diverse e custodiscono idee innovative e originali, con la consapevolezza di essere capaci di mettersi in discussione, sino a cambiare idea, offre la possibilità di vedere dove in quel momento i propri occhi non stanno vedendo.

Dinanzi al cambiamento c’è chi attende per capire meglio le evoluzioni e chi agisce coraggiosamente per cogliere rapidamente l’opportunità di un futuro a colori, in quanto il coraggio nell’affrontare nuove sfide non risiede nell’assenza della paura, ma nel saperci convivere e superarla.

A Te la scelta!

 

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