La volatilità dei mercati finanziari rappresenta “la Dea capricciosa” che procura forti oscillazioni e crea ansia nei risparmiatori, soprattutto alla clientela private che preferisce una crescita stabile del patrimonio.
La volatilità è una delle componenti dei mercati finanziari che in alcune fasi si presenta con variazioni particolarmente evidenti, in relazione alle notizie di carattere politico o di natura economica e alle aspettative che si vengono a creare. Il Vix è l’indice che misura la volatilità, chiamato anche “l’indice della paura”; lo stesso tende ad aumentare quando i mercati percepiscono incertezza e nervosismo da parte degli investitori.
Generalmente quando i mercati finanziari hanno brusche correzioni la volatilità aumenta; al contrario, quando la volatilità si riduce, i mercati si avviano verso una fase di rialzo.
Nella situazione nella quale ci troviamo in questi mesi, tre sono state le cause che stanno creando nervosismo ai mercati:
- L’alta inflazione
- Il rallentamento dell’economia
- La guerra in Ucraina
La miscela di queste tre componenti ha creato “la tempesta perfetta”.
L’alta inflazione e il rallentamento della crescita economica hanno dominato il primo semestre dell’anno. Gli alti prezzi energetici insieme al lungo ed incerto conflitto russo-ucraino hanno creato le premesse per il rischio di un hard landing che può sfociare in una recessione o in una stagflazione.
Il tardivo intervento delle Banche Centrali con l’inasprimento monetario, attraverso l’aumento dei tassi di interesse, tenta di contrastare l’aumento dell’inflazione e mantenere una crescita positiva. Impresa non facile, anche perché, quando non si ha la capacità di trasmettere sicurezza ai mercati finanziari, le azioni che si mettono in atto rischiano di essere depotenziate.
La famosa frase dell’allora Governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi “Whatever it takes” è stata più potente di qualsiasi altra manovra.
Oggi nel mondo occidentale viviamo in un contesto nel quale si ricerca disperatamente un leader che possa mettere ordine, attraverso una lucida visione dei nuovi equilibri che rispettino la storia, la cultura e le diversità, riuscendo, peraltro, a cogliere le sfide indifferibili della salvaguardia del Pianeta. La sfida più importante è quella climatica che rende improcrastinabile la transizione energetica, nella consapevolezza che la sostenibilità ha un costo, ma che allo stesso tempo è necessaria, oltre a rappresentare una fonte di creazione di valore.
Quale deve essere il comportamento del buon risparmiatore?
In questi primi sei mesi ci si è accorti che la decorrelazione fra bond ed equity non ha funzionato, perché entrambi gli asset hanno avuto lo stesso andamento e quindi è importante diversificare ulteriormente, utilizzando strumenti nuovi che possano ridurre la volatilità del proprio portafoglio, in quanto posseggono una bassa correlazione con l’equity e con i bond.
Quando i mercati finanziari salgono, anche una persona inesperta può guadagnare. Se, invece, scendono come in questi mesi, perchè si presentano turbolenze causate dalle incertezze, ne consegue che risulta fondamentale essere affiancati da una guida esperta per mantenere nervi saldi così da evitare forti perdite.
La percezione di una perdita in molte persone ha un peso emotivo di gran lunga superiore rispetto a quando la stessa persona ha un beneficio derivante da un guadagno.
Peter Lynch, investitore americano, dice: “Le recessioni arriveranno e avrete cali del mercato azionario. Se non capite quello che sta per succedere, allora non siete pronti e non farete bene nei mercati.”
Se persisteranno nei prossimi mesi le tre cause scritte in precedenza, sarà difficile immaginare che i mercati non siano volatili. Inoltre nei mesi estivi, a causa dei volumi modesti, è possibile un surriscaldamento dei mercati finanziari con drawdown(oscillazioni) del portafoglio. Fenomeno assolutamente non gradito alla clientela private.
Warren Buffet afferma: “Guardate le fluttuazioni del mercato come vostro amico, piuttosto che come vostro nemico; traete profitto dalla follia piuttosto che parteciparvi.”
Oggi più che mai è importante avere un portafoglio ben diversificato, con un orizzonte temporale adeguato e con a fianco una guida di fiducia ed esperta.
Intelligenti pauca!
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